E’ uno dei piccoli borghi del nostro territorio pieno di fascino e di storia di antiche origini. Al paese si accede dalle affascinanti porte secolari. È appartenuto anch’esso alla contea di Celano ed ha visto protagoniste importanti famiglie aristocratiche blasonate che lo hanno onorato e rappresentato in maniera adeguata: Piccolomini, Berardi, Colonna, Acquaviva, Barberini, Sciarra, Acclozzamora. Tutte le famiglie che sono state feudatarie di Goriano Sicoli hanno posseduto il meraviglioso castello del paese, esistente sin dal secolo XI, avente più di una cinta di mura con feritoie torri di avvistamento e di guardia.
La famiglia Acclozzamora, lignaggio estintosi alla fine del secolo XV, è presente altresì nell’insigne città di Sulmona ed ha avuto una residenza signorile nel centro storico. Va precisato che sull’acquedotto Svevo esistente in Sulmona, splendida cornice di piazza Garibaldi un tempo piazza Maggiore, realizzato durante il periodo di Manfredi di Svevia, con i denari dei cittadini sulmonesi, è presente il blasone araldico degli Acclozzamora. Tal realtà si spiega in quanto con molta probabilità la genia è stata la realizzatrice di tale insigne opera architettonica. In Goriano vi sono stati altri illustri casati quali Corsetti presente anche a Roma, Gentile il cui ramo esistente in Goriano Sicoli si spegne alla fine del secolo XVII, Mutiis la cui insegna nobiliare è presente in una casa signorile insita nel centro storico, Di Pietro considerata una delle genie fra le più possidenti di terreni. Tutte le casate aristocratiche onoreranno e rappresenteranno il feudo gorianese in tutto il Regno. Goriano Sicoli ha avuto nella storia una fiorente produzione di lana pregiata che gli consentirà di avere ottime relazioni commerciali.
Da visitare vi è molto: la chiesa di Santa Maria nuova risalente al secolo XVI, edificata sui ruderi dell’antico maniero, il santuario di Santa Gemma, la chiesa di San Francesco, all’interno delle quali vi sono pregiati beni mobili ecclesiastici di ingente valore storico-artistico, la fontana monumentale. Son presenti anche ruderi di un vetusto monastero appartenuto alle clarisse, realizzato a seguito di una bolla papale. Come ogni antico ed affascinante borgo l’arte culinaria non manca e a Goriano Sicoli possiamo gustare portate eccellenti quali le sagne, realizzate con acqua e farina da assaporare assieme ad agnello, fagioli, formaggi quali il pecorino prodotto secondo le arcaiche tradizioni di lavorazione, miele, ciambelle, vini, tartufo. Da non dimenticare l’importantissima produzione dello zafferano molto rinomato ed apprezzato.
Le tradizioni secolari religiose sono affascinanti come la suggestiva cerimonia dei festeggiamenti in onore di Santa Gemma, la solennità in onore di Sant’Antonio, le feste dei ceci e delle ciambelle. Una vacanza a Goriano Sicoli è emozione indimenticabile, momento di serenità, rivivendo i fasti del passato dell’antico Abruzzo. Grazie cittadini gorianesi per aver conservato in maniera splendida il Vostro paese, le Vostre tradizioni, usi e costumi; cultura, splendore dell’Abruzzo ulteriore.
Fonte: www.corrierepeligno.it